Aperto su prenotazione
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Il Museo del flipper e del modernariato “Dino Merluzzi” rappresenta una location unica nel suo genere, in Italia, poiché in grado di svolgere diverse funzioni, in ambito culturale, didattico e ricreativo. Oltre ad essere immerso in un contesto turistico d’eccezione come quello della Cascata delle Marmore.
Dal punto di vista culturale
il Museo propone una serie di flipper di diverse epoche, dai primissimi esemplari degli anni ’50 agli attuali dei nostri tempi, coprendo tutte le diverse epoche. Dai primi giochi elettromeccanici, anni ’60 e ’70, agli elettronici degli anni ’80 e ’90, fino ai più moderni, degli anni Duemila: in un percorso tematico nel quale inquadrare il progresso tecnologico che si è avuto nel corso degli ultimi 70 anni, oltre al cambiamento degli usi e costumi della società, descritto attraverso le ambientazioni dei flipper e di altro materiale dell’epoca.
In mostra, insieme alle macchine da gioco, anche altro materiale di modernariato, con diversi pezzi unici e rari tra locandine, vetrofanie, dischi, libri, juke box d’epoca e materiale vintage vario.
Dal punto di vista didattico
Il Museo offre una sede permanente per le scuole e gli istituti del territorio, proponendo un approccio pratico e concreto alla comprensione di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. Con l’allestimento di un programma “EduFun” che offrirà un’entusiasmante opportunità per educatori, studenti e soggetti interessati a vario titolo per osservare il funzionamento interno dei flipper reali e funzionanti e imparare come migliaia di file e migliaia di parti elettroniche e meccaniche lavorano insieme per dare vita a complessi sistemi elettromeccanici.
Ma il Museo si rivela di interesse soprattutto per gli istituti superiori, specialmente tecnici e professionali, in quanto offre la possibilità di proporre modi creativi per rafforzare argomenti di studio con esempi del mondo reale, con la possibilità di studiare le macchine da gioco nei singoli componenti: complete di magneti, elettromagneti, interruttori, collegamenti, pulegge, ingranaggi, target, motori e semiconduttori. Con dimostrazioni e discussioni di gruppo guidate dallo staff di esperti che includono un esame approfondito e dettagliato dei flipper funzionanti decostruiti per mostrare la tecnologia in evoluzione dagli anni ’70 ad oggi.
Dal punto di vista ricreativo
Ma oltre all’utile c’è anche il dilettevole: per questo il Museo “Dino Merluzzi” offre una sede permanente per organizzare eventi di intrattenimento, che si sposano alla perfezione con la località turistica, a pochi passi dalla Cascata delle Marmore e del campeggio.
Per sfruttare il potere unico del flipper che è uno dei pochissimi giochi in grado di essere usato sia da bambini che da anziani, appartenendo praticamente a ogni epoca.
Oltre a ospitare competizioni ufficiali di flipper sportivo, valide per il ranking internazionale WPPR, grazie all’attività di Ifpa Italia.
Dedicato a Dino Merluzzi
Questo spazio è dedicato a Dino Merluzzi. Uno dei primi collezionisti di flipper e apparecchi a moneta in Italia e tra i principali conoscitori della storia dell’automatico.
Nato a Terni il 29 agosto del 1952, ha collezionato negli anni decine di flipper e giochi di vario genere coltivando l’ambizione di creare un museo permanente. Uno spazio culturale e ricreativo, dove poter ammirare le sue macchine a moneta, conoscerne la storia e le origini, oltre a giocarci liberamente. Obiettivo che non è riuscito a completare venendo a mancare improvvisamente il 16 febbraio del 2014.
L’Associazione IFPA Italia, insieme agli amici che lo hanno sempre affiancato nella sua attività, ha voluto portare avanti il suo sogno riuscendo ad allestire uno spazio espositivo a lui dedicato all’interno della ex scuola elementare di Marmore, grazie al supporto del Comune di Terni e al contributo della Fondazione Carit.
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Orari
Apertura solo su prenotazione
Museo del flipper e del modernariato “Dino Merluzzi”
ASD IFPA ITALIA – PI 01523220554 – Corso Publio Cornelio Tacito 05100 Terni TR