A quasi un anno dalla sua inaugurazione (andata in scena lo scorso 18 febbraio, sotto il patrocinio del Ministero delle Cultura e della Regione Umbria), il Museo del flipper e del Modernariato “Dino Merluzzi” torna ad accogliere i visitatori in occasione delle festività natalizie attraverso un Christamas Open Day rivolto all’intera cittadinanza, ai turisti e ai semplici curiosi.
L’evento è in programma per sabato 9 dicembre 2023, quando saranno organizzate due visite guidate, alle h11 e alle h14, durante le quali verrà illustrata la storia e l’organizzazione del museo, la realtà del collezionismo di giochi e moneta a livello nazionale e internazionale, oltre a consentire di provare tutte le macchine da gioco presenti nella struttura.
Le visite sono fruibili attraverso una semplice prenotazione, attraverso l’indirizzo email: info@museoflipper.it o dal sito ufficiale www.museoflipper.it
In occasione della campagna di tesseramento 2024, l’Associazione Ifpa Italia, insieme alla Pro Loco di Marmore e ad Arci Terni, promotori dell’iniziativa, apre dunque nuovamente le porte del Museo per accogliere il pubblico interessato, nella sua sede sito nell’ex scuola elementare di Marmore in via Montesi 59, dopo il riallestimento della collezione permanente che presenta nuovi giochi e cimeli rispetto al suo debutto, grazie anche a una serie di prestiti e donazioni da parte di alcuni importanti collezionisti italiani.
Cosa fare e vedere nel Museo
Il Museo rappresenta un unicum nel nostro paese e svolge diverse funzioni, in ambito culturale, didattico e ricreativo. Andando a ricoprire un ruolo di richiamo a livello nazionale e internazionale, poiché immerso in un contesto già turistico come quello della Cascata delle Marmore, andando a costituire un motivo in più per recarsi in questo meraviglioso ambiente, contribuendo all’ulteriore valorizzazione del territorio.
Dal punto di vista culturale, si tratta di un vero e proprio Museo del modernariato, in grado di proporre una serie di flipper di diverse epoche: dai primissimi esemplari degli anni ’50 agli attuali dei nostri tempi, coprendo tutte le diverse epoche che si sono susseguite (elettro-meccanici anni ’60 e ’70, elettronici anni ’80 e ’90, moderni, anni Duemila), in un percorso tematico nel quale inquadrare il progresso tecnologico che si è avuto nel corso degli ultimi settanta anni, fotografando il cambiamento degli usi e dei costumi della società nel corso dello stesso periodo, descritto attraverso le ambientazioni dei flipper e di altro materiale dell’epoca proposto insieme alle macchine da gioco (locandine, vetrofanie, dischi, libri, juke box d’epoca e materiale vintage vario). Oltre a proporre filmati d’epoca sulla storia del flipper.
Dal punto di vista didattico, il Museo offre una sede permanente che vuole diventare un punto di riferimento per le scuole e gli istituti del territorio (e non solo), per un approccio reale e concreto alla comprensione di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. Con l’allestimento di un programma “EduFun” che offrirebbe un’entusiasmante opportunità per educatori, studenti e soggetti interessati a vario titolo per osservare il funzionamento interno dei flipper reali e funzionanti e imparare come migliaia di file e migliaia di parti elettroniche e meccaniche lavorano insieme per dare vita a complessi sistemi elettromeccanici.
Dal punto di vista ricreativo e sociale, il Museo offre una sede permanente per organizzare eventi di intrattenimento, che si sposano alla perfezione con la destinazione turistica del territorio. Ospitando anche tornei di flipper sportivo di carattere internazionale, attraverso l’attività permanente di Ifpa Italia. Tutto questo allo scopo di sfruttare il potere unico del flipper che è uno dei pochi giochi in grado di essere usato sia da bambini che da anziani, appartenendo praticamente a ogni epoca.
All’interno della struttura ci sono oltre 40 macchine da intrattenimento, tra flipper, juke box e giochi d’epoca di varia tipologia, insieme ad altri oggetti da collezione, anche rari. Ma la collezione permanente sarà continuamente arricchita ed aggiornata grazie a prestiti e donazioni. Il Museo non ha scopo di lucro e anche le attività ricreative non prevedono il pagamento della partita per giocare, ma potranno essere testati liberamente dai visitatori. Si tratta quindi di una location ideale per le famiglie e per qualunque tipologia di utente.